DSA

DSA: disturbi specifici di apprendimento

Una sola sigla DSA ma tante domande, proviamo a rispondere ad alcune di queste per aiutare i genitori a capire come e quando è consigliabile intervenire.

 

Cosa si intende per DSA o Disturbi Specifici di Apprendimento?

Si intendono una serie di disturbi che non permettono una completa autosufficienza nell'apprendimento, ad esempio si possono riscontrare difficoltà nella lettura, la scrittura o il calcolo.

 

Come posso fare a capire se mio figlio/a soffre di questi disturbi?

Solitamente i primi campanelli d'allarme arrivano dalle insegnanti di scuola, al termine del primo o durante il secondo anno. Tuttavia è importante OSSERVARE, l'apprendimento è un processo attivo che dovrebbe coinvolgere il bambino ed incuriosirlo, i capricci sono fisiologici e non devono allarmarci ma se osserviamo una particolare resistenza nel leggere, nello scrivere o nel fare i conti, si può pensare di contattare uno specialista per valutare il da farsi.

 

A che età bisogna "preoccuparsi"?

Spesso si assiste a genitori che chiedono consulenza per bambini che non hanno ancora iniziato le elementari, da un punto di vista metodologico queste è una pratica scorretta. Se non vi sono stati ritardi importanti nello sviluppo non ha senso preoccuparsi prima dell'ingresso nella scuola elementare, viceversa puo valere la pena prendere contatti con lo specialista quando il bambino inizia la scuola per monitorare l'andamento ed eventualmente intervenire.

In linea di massima si può affermare che alla fine della prima elementare il bambino dovrebbe aver già acquisito diverse competenze nella letto-scrittura, se queste non sono state acquisite o lo sono solo in parte rispetto al gruppo classe una valutazione è consigliabile. 

 

Mio figlio fatica a leggere e/o scrivere come posso aiutarlo?

Questa è una domanda molto importante perchè spesso si pensa ai DSA semplicemente nei termini di certificazione e non di aiuto. Per quanto concerne la certificazione e i suoi tempi risponderò dopo.

Se un bambino ha delle difficoltà specifiche ci sono delle azioni che NON vanno mai fatte. Spesso incontro genitori "arrabbiati" con il figlio che non riesce, il primo modo per aiutare questi bambini è capire quali sono le problematiche sottostanti, questo perchè la svogliatezza o la pigrizzia richiedono approcci educativi molto differenti rispetto quelli attuati con un DSA.

Se un bambino ha un disturbo specifico dell'apprendimento l'adulto non dovrebbe mai:

  • sgridarlo.
  •  sminuire i suoi sforzi.
  •  aumentare i compiti.
  •  punirlo perchè non riesce.

Queste sono alcune cose che l'adulto non deve mai fare, spesso i bambini con DSA sviluppano problemi relazionali e sociali più gravi del DSA stesso proprio perche non sono stati riconosciuti/trattati dalla famiglia e dalla scuola.

Il mio consiglio è quello di contattare uno Psicologo per valutare le problematiche del bambino e discutere le possibili strategie da adottare spesso un singolo incontro con i genitori permette di individuare strategie vincenti.

 

La scuola mi ha detto che devo far "certificare" l'alunno cosa vuol dire e come posso fare?

La certificazione è quel documento che attesta la presenza di uno o più disturbi specifici dell'apprendimento e permette alla scuola di attivare una serie di misure per aiutare l'alunno.

La certificazione può essere rilasciata dai servizi di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza presenti sul territorio oppure da Equipè private che devono pero essere state accreditate dalle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) della regione lombardia.

 

 Quando fare certificare mio figlio?

La legge permette di certificare i DSA al termine della classe seconda (tranne discalculia classe terza), tuttavia è consigliabile attivarsi alla fine della classe prima se si osservano problemi d'apprendimento. 

 

Il vostro studio può valutare e certificare mio figlio?

Si, la mia equipè è composta da Psicologo, Logopedista e Neuropsichiatra Infantile come richiesto dalla normativa, pertanto è possibile valutare, certificare e seguire il bambino e la sua famiglia.

 

Quali sono i tempi e  i costi per una certificazione?

La legge impone che il bambino sia visto da tutte e tre le figure presenti nell'equipè (Psicologo, Logopedista e Neuropsichiatra) questo solitamente richiede 3 settimane e i costi partono da 400 euro.

In questo prezzo è compresa la valutazione base, la stesura della relazione, la compilazione della certificazione e la restituzione alla famiglia.

 

 

 

 ATTENZIONE:

valutazioni, relazioni, test, incontri svolti da singoli professionisti non accreditati non possono produrre certificazioni valide.

 

 

 

 

 

 

 

Accreditamento .

L'equipè è accreditata presso ATS Pavia e ATS Milano, tuttavia le certificazioni sono valide sul territorio della regione Lombardia indistintamente dalla residenza dell'alunno, pertanto non ci sono problemi a certificare anche alunni provenienti da altre province Lombarde.

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